La donnachecèinme sale in macchina e pensa a tutto fuorchè la strada.
Ascolta la radio, canta a voce alta, telefona, lavora, legge i cartelloni pubblicitari, osserva le vetrine, sbircia gli altri autisti, compila la lista della spesa, ripensa alle cose successe, si chiede come è potuto accadere che abbia scelto di mettere quei pantaloni con quella maglietta, sogna le cose che devono arrivare, giura che prima o poi leggerà le istruzioni dell'orologio, si accorge che è giunto il momento di depilarsi le gambe, parla con gli acari che sgattaiolano sui tappetini, promette solennemente di buttare i barattoli di esta the vuoti, si stupisce di quanto grandi possano essere alcune tette, commenta la rassegna stampa, si schifa del panorama, gioca con gli specchietti, cerca di riconoscere forme note nelle nuvole, aggiorna la lista dei buoni propositi, sbadiglia e si stiracchia, cerca di dare una forma ai propri capelli, si tuffa nella borsa per cercare gli occhiali, litiga con il condizionatore, controlla che le unghie siano sufficientemente corte.
Se, tra l'altro, si ricordasse che stanno riasfaltando un pezzo di tangenziale e scegliesse un altro itinerario, mi eviterebbe di stare in coda ogni stramaledetta mattina.
Se, tra l'altro, si ricordasse che stanno riasfaltando un pezzo di tangenziale e scegliesse un altro itinerario, mi eviterebbe di stare in coda ogni stramaledetta mattina.
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