Eccoci, di nuovo seduta su di una poltrona di metallo, in fila tutte unite, muro metà bianco e metà verde ( oggi) in base al reparto ha un colore , pavimento in linoleum verde con corrimano dello stesso colore…. Mi siedo come sempre cerco un angolo che mi faccia da protezione chissà poi da cosa….. lo cerco vuoto x evitare di parlare con altri pazienti e pensare alle mie cose ai miei casini…. Ai miei responsi….. sono 31 anni che giro per il lungo e per il largo ospedali sale operatorie, ed ogni volta è sempre peggio …. Un colpo alla volta mi sono ritrovata senza forze, ma sopratutto senza voglie di continuare una battaglia che non avrà fine….se non quella di dargliela vinta…. Ti guardi attorno e vedi occhi tristi,smarriti impauriti, eppure fin da piccola volevo fare, aiutare, soccorrere ed invece ora vorrei solo scappare…. Ho ripreso a scrivere il libro l’ho preso in mano buttando giù nuovi capitoli… nuove persone, nuove tecniche di operare e nuovi sentimenti… è il mio turno alla gogna? No non alla gogna ma con lo stomaco tremolante e la testa persa affronto anche questa parte di malattia…. Vedremo dove il mondo mi porta oggi …..

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