In un angolo silenzioso del cuore, dove le parole non trovano voce, lì giace il peso di un' NOI perduto Un vuoto che si espande con il passare dei giorni, riempito solo dai ricordi di ciò che è stato. Non c'è eco delle risate condivise, degli scherzi fatti, solo il sussurro del vento che porta via i ricordi dei momenti felici.Ci siamo separati come due fiumi che da un'unica sorgente prendono percorsi diversi. Non c'è stato il tempo… tante parole amare promesse fatte ma non mantenute a segnare il confine; solo il silenzio, un silenzio che pesa più di mille parole non dette.Guardo indietro a quei giorni con un misto di nostalgia e riconoscenza. Per tutto ciò che abbiamo condiviso, per le lezioni imparate, per il conforto trovato nell'uno e nell'altro nei momenti di bisogno. Noi eravamo un faro in mezzo al caos, una bussola che ora mi trovo a dover reimpostare.Il tempo, dicono, guarisce tutte le ferite, ma lascia cicatrici, segni indelebili di ciò che è stato perso lungo il cammino. Eppure, in queste cicatrici troverò Nuovamente
anche la capacità di amare, di legarmi, di lasciare andare.La perdita di un'NOI è un capitolo chiuso nel libro della mia vita, ma non il libro intero. Ogni pagina che giro è un passo verso la comprensione, l'accettazione, la scoperta di nuove connessioni, e forse di nuovi inizi.Così, in questo spazio senza rumori con solo l’infrangere delle onde , rifletto sulla fragilità delle relazioni umane, sulla bellezza effimera degli incontri, sull'importanza di tenere stretto ciò che conta veramente.Sul non dare seconde possibilità per paura di rimettersi in gioco di riscoprirsi nuovi , diversi più saggi e meno egoisti , vado avanti, con il cuore un po' più ammaccato ma, un po' più forte, ma sopratutto aperto a ciò che verrà.
giovedì 25 aprile 2024
NOI
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