venerdì 10 agosto 2012

ecco


Ecco che i miei occhi su di Te 
cominciano a spogliarti e la gola si secca, 
la pelle si compatta e morbidizza 
si compiace la carne, dolorante 
nel vuoto cerebrale, anelito animale.
Ecco che le mie mani ali su di Te si
muovono in percorsi, disegnano arabeschi 
tracciano diagonali: 
lobo dell'orecchio, seno, capezzolo, ombelico, ginocchio, 
l'interno delle cosce, l'esterno ed il resto, tutto scanalature, conche, protuberanze, anche, 
tendini, ossa, peli, capelli, 
bocca, 
labbra.
..
Ecco che Io non ci sono e non c'è Te 
traverso la carne sfioro, attimo eterno, 
l'anima 
s'infuoca, comincia a vibrare, ingorda 
s'abbevera in piacere 
di finitezza e dolore
..
Voglio nascere, rinascere 
morire e rimorire d'amore.
Morire d'amore.
Morire.
La zanzara è morta alle 8.45. Amen.

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