domenica 29 dicembre 2013

Stranieri



A quando camminando per il centro di Bologna uno straniero mi ha detto lentamente ” Sicuramente, tu, sei bella”; come per esser sicuro di star scegliendo le parole giuste. 
A quel ” Sicuramente”, come fosse una risposta, più di tutto il resto.

Autobus


Ero in autobus, in piedi senza tenermi, addossata contro il palo vicino alla porta , immersa nella mia sciarpa. L'autobus andava e sai quando non sai più che fermata ci sarà, ecco io ero lì in piedi a pensare che ho sempre paura che quel palo si stacchi si sposti comunque involontariamente e cerco di non appoggiarmi troppo e ho pensato che quella sensazione, quell'autobus nel nulla momento, era come me adesso. 
Parlo con un’amica che mi chiede come sto e non so che dire. 
Tante cose mi rendono triste, mi annoiano, mi fanno rabbia. 
Mille cose nella testa e poi non so che dire.

venerdì 27 settembre 2013

Vivere


Vivere come se non fossi mai esistito. Come se io e te non fossimo mai esistiti. Mai in nessun dove, in nessun luogo, ricordo, come se io e te non fossimo in nessun passato, in nessuna memoria.


Chuck palamhiuk

❝ Il modo migliore è di non combattere, lascia perdere. Non cercare sempre di aggiustare le cose. Sarà giusto questo, sarà giusto quello. Inutili le paranoie. Quello da cui scappi non fa che rimanere con te più a lungo. Quando combatti qualcosa, non fai che renderla più forte. Lascia che faccia il suo corso e se non è giusta per te la lascerai lungo la tua strada e quando un domani ti fermerai a riflettere non ricorderai neanche come hai fatto a lasciarla andare via

Declinazioni


Mi piace pensare che le declinazione dei verbi alla prima persona plurale “noi” finiscano in “amo”. Mi piace pensare che anche ” litighiamo” se fatto insieme possa avere un po’ di amore, infondo, alla fine.

martedì 24 settembre 2013

L'amore và oltre



L'amore và oltre ogni confine, gli animali insegnano ..... Basta solo saper osservare ......

mercoledì 21 agosto 2013

Persone


Io penso che le persone non si dimenticano. Non puoi dimenticare chi un giorno ti faceva sorridere, chi ti faceva battere il cuore, chi ti faceva piangere per ore intere.
Le persone non si dimenticano. Cambia il modo in cui noi le vediamo, cambia il posto che occupano nel cuore, il posto che occupano nella nostra vita. Ci sono persone che hanno tirato fuori il meglio di me, eppure adesso tra noi, c’è solamente un semplice ‘ciao’. Ci sono persone che hanno preso il mio cuore e lo hanno ridotto in mille pezzi, senza nemmeno pensarci due volte. Ci sono persone che sono entrate nella mia vita in punta di piedi e ne sono uscite esattamente nello stesso modo. Ci sono persone che hanno creato un gran casino, che hanno sconvolto i miei piani, che hanno confuso le mie idee. Ci sono persone che nonostante tutto, sono ancora parte della mia vita. Ci sono persone che sono arrivate e non sono più andate via. Ci sono persone che, anche se io non le ho mai sentite, ci sono sempre state. E poi ci sono persone che non fanno ancora parte della mia vita, ma che tra qualche anno forse, saranno le persone più importanti per me. Ci sono persone che: nonostante mi abbiano fatto versare lacrime, mi abbiano stravolto la vita, mi hanno insegnato a vivere. Mi hanno insegnato a diventare quello che sono. E, anche se oggi tra noi resta solamente un sorriso o un semplice ‘ciao’, faranno per sempre parte della mia vita. Io non dimentico nessuno. Non dimentico chi ha toccato con mano, almeno per una volta, la mia vita. Perché se lo hanno fatto, significa che il destino ha voluto che mi scontrassi anche con loro prima di andare avanti.
Luciano Ligabue 

martedì 23 luglio 2013


❝ Allora scrivo. 
Per prendermi la rivincita sulle parole.
Per raccontare come sarebbe andata se avessi scelto quelle giuste.

Cambio


Io resto così: le spalle al passato, la fronte al futuro, le gambe nel presente, la testa dappertutto.
Il cuore, qui. 
Come si fa a cambiare senza perdersi?

domenica 21 luglio 2013

Persone



Tutte quelle persone. Cosa fanno? Cosa pensano? Tutti dobbiamo morire, tutti quanti, che circo! Non fosse altro che per questo, dovremmo amarci tutti quanti, e invece no. Siamo terrorizzati e schiacciati dalle banalità, siamo divorati dal nulla.
Per imparare non c’è niente di meglio, dopo uno sbaglio, che raccogliere le idee e andare avanti. E invece quasi tutti si fanno prendere dalla paura. Hanno così paura di sbagliare che sbagliano. Sono troppo condizionati, troppo abituati a sentirsi dire quello che devono fare. Prima in famiglia, poi a scuola e per finire nel mondo del lavoro.

A volte non hai il tempo di accorgertene. Le cose capitano in pochi secondi. Tutto cambia. Sei vivo. Sei morto. E il mondo va avanti. 
Siamo sottili come carta. Viviamo sul filo delle percentuali, temporaneamente. E questo è il bello e il brutto, il fattore tempo. E non ci si può fare niente. Puoi startene in cima a una montagna a meditare per decenni e non cambierà una virgola. Puoi cambiare te stesso e fartene una ragione, ma forse anche questo è sbagliato. Magari pensiamo troppo. Sentire di più, pensare di meno.
— Charles Bukowski

venerdì 19 luglio 2013

Pensieri


I miei pensieri hanno una voce diversa. Sono riuscita a scriverlo. È questo. La me dentro, è diversa. È come se ci facessimo compagnia, come se fosse nata e cresciuta negli anni. Quando leggo la mia voce è fluida, teatrale, accentata nei momenti giusti, lenta e ritmata quando serve, sarebbe bellissimo se fosse così anche quando leggo ad alta voce. Vorrei sapere se è così per tutti e se lo fosse vorrei che esistesse un modo per poter ascoltare le voci interne di tutti. È una voce, io la sento, anche adesso che sto scrivendo questo e lo leggo mentalmente, quasi m’impressiono a sentire nel silenzio una voce che nella realtà non esiste, che ha un suono solo dentro di me e legge, scrive, pensa. La voce della mente. Mi verrebbe da chiederle chi sei, ma per assurdo sono proprio io, la sento come la me più vera, è forse questa l’anima, il carattere, la “persona” piuttosto che quello che fa, che dice? Mi dispiace che nessuno potrà mai conoscerla, sembra assurdo ma è così diversa dalla me che è, che appare.
Oppure può essere anche questa la differenza tra “essere” e “apparire”? Quando leggo “dentro” non ho incertezze, quando penso i miei pensieri si formulano in maniera fluida e così quando scrivo. Raramente parlo come penso. Ogni tanto mi capita e l’attimo dopo mi meraviglio e mi fa paura la totale assenza di consapevolezza che c’è nel dire un qualcosa senza poter aver la capacità totale di rendersi conto di quello che si sta per dire. È così no? Il tempo che passa dal formulare un pensiero e dirlo, di farlo uscire, di renderlo ascoltabile da chiunque non possiamo percepirlo no? È troppo veloce. Vorrei sapere la tua voce interna com’è. Vorrei sapere se queste cose che mi sembrano strane le penso solo io, se qualcun altro non si riconosce in quello che è per gli altri o forse succede a tutti ed è per questo che apprezziamo quando qualcuno ci fa sentire veramente noi stessi, ma io non lo so se mi è mai successo completamente o se mi ci sono solo avvicinata. Mi sento così velocemente mutevole, è quando ascolto i miei pensieri che mi ritrovo. ( Si può dire “ascoltare” per una cosa che non emette un suono ascoltabile da un orecchio?) Molte delle cose che penso mi fanno paura e non le dico. Ultimamente parlo sempre di più di cose di poca importanza, con la maggior parte delle persone. Non sento nessuno particolarmente vicino. La maggior parte delle persone mi hanno deluso e mi ci sono allontanata interiormente, anche senza dire niente, è successo, mi sono adeguata, come la sabbia nelle formine, come una specie di pezzo di puzzle malleabile, mi sono adattata perché potessi andare vicino a un altro pezzo di puzzle che per natura con i miei spigoli non c’entrava niente, non li poteva contenere e io non potevo far spazio ai suoi, a volte il pezzo era solo la vita.

giovedì 18 luglio 2013

Trixi


Di quando da piccole ascoltavamo la musica sdraiate sul pavimento di camera mia, perché adesso posso dirlo a diciotto anni eravamo piccole davvero anche se non ci sembrava così. Di quando ti ho rivisto l’altro giorno, dopo 6 anni e mi tremavano le gambe, il cuore, la voce, le mani. Avrei voluto abbracciarti, all’inizio, dopo, salutandoti. Avrei voluto che le cose fossero andate diversamente, è questo. Ho pensato questo quando poi sono tornata a casa, poi, molto poi perché ho fatto di tutto per non tornarci come in quella canzone degli smiths. Ho pensato che avrei voluto che fossimo state talmente importanti l’una per l’altra da impedire tutto questo, tutti questi anni, tutto questo silenzio, tutte queste domande. L’unica risposta che mi sono data è che le cose non erano come le percepivo io, erano diverse, tanto e forse lo sapevo, ma gli anni, questi, hanno confuso tutto e non lo so più trixi,avrei voluto chiedertelo ma tu non c’eri più. Ti guardavo, gli occhi, i capelli nascosti, la tua pelle struccata, le tue mani, i polsi, li guardavo e ti cercavo, cercavo la me di anni fa e probabilmente non la volevo trovare. Cercavo strategie, cercavo le parole, le nostre, le tue, quando eri avvolta nel buio delle mie stanze, le risate, cercavo quelle e non le ho trovate trixi, ma ho trovato tanta tristezza, quella. Sono tornata a casa, poi e ti ho cercato ancora, tra i diari, tra le parole, ancora, tra i ricordi e mi sono messa a piangere e non so più da quant’è che non lo facevo, per te non l’ho mai fatto. Sono sempre stata confusa sul nostro rapporto, su quello che ci ha riguardato, ma l’altra notte mi è sembrato tutto così limpido e chiaro così disarmante da non riuscire a chiederti qualcosa, qualche perché, qualche com’è. Ti guardavo e non c’eri come non ci sei stata negli anni e io a questa cosa non avevo mai pensato. Paradossale. Era questo che cercavo di spiegarti, di capire. Ho sempre reputato il nostro rapporto come qualcosa di estremo, di intimo, di speciale, ma forse ad esserlo eri solo tu, noi non lo eravamo, ho pensato, perché se noi lo fossimo state, in quel modo,come con Paola, tutto questo non sarebbe successo. Non ci saremmo ritrovate dopo  anni sotto a un gazebo in un luglio mite a raccontarci pezzi di vita sparsi negli anni. Avrei voluto viverli quegli anni con te. Avrei voluto esserci. Avrei voluto averti. Vorrei esser stata importante per te, da non permettere tutto questo, da non far passare tutto questo tempo. L’ho fatto passare anch’io, certo e non so perché, o forse lo so, forse mi avevi deluso tante volte trixi, e credo di averlo fatto anch’io con te, ma soprattutto con me stessa, per aver permesso tutto questo. A volte è solo la vita, cambia, ci cambia, eravamo qualcosa, siamo diventate qualcos’altro, lo so, succede, a me più spesso che a te. Non so quello che è successo, anche se eri con me l’altro giorno, non so perché né per come, non lo so. So che razionalmente sparire dalla vita di una persona per anni vuol dire qualcosa, volerlo fare, lasciare scorrere i giorni, non sentirne la mancanza, vivere senza e non facevo altro che pensare a questo e allora anche se eri seduta accanto a me mi sembravi lontanissima e lo eri, persa in una vita che non so, in una in cui io non ci sono.Non posso parlare con la trixi di 6 anni fa. Non posso cambiare le cose. Avrei voluto, è solo questo. Avrei voluto capirlo prima e avrei voluto non dover mettere tutto in discussione, perché non l’avevo mai fatto anche se ti ho fatto pesare tutto magari, ma non era così, ora lo so. Ti ho cercato e ho trovato solo tanta tristezza. 

Dopo 6 anni ti rivedo e parliamo di noi, del mio matrimonio,del parto,del nostro vivere diverso da prima,del tuo lavoro,del tuo ragazzo,torno a casa e mi viene da piangere e lo faccio come non l’ho fatto mai per te. 
Sei un passato che non riesco più a pensare e vorrei che non fosse così.

Fortuna

La fortuna può togliermi la forza,il coraggio no!!!!!

mercoledì 3 luglio 2013

cuore

Oggi, un bimbo mi chiede: "Ma il cuore sta sempre nello stesso posto, oppure, ogni tanto, si sposta? Va a destra e a sinistra?". Io: "No, il cuore resta sempre nello stesso posto. A sinistra " E intanto penso. Poi, un giorno, crescerai e allora capirai che il cuore vive in mille posti diversi, senza abitare, davvero, nessun luogo. Ti sale in gola, quando sei emozionato; precipita nello stomaco, quando hai paura, o sei ferito; ci sono volte in cui accelera i suoi battiti, e sembra volerti uscire dal petto; altre volte, invece, fa cambio col cervello. Crescendo, imparerai a prendere il tuo cuore per posarlo in altre mani, e il più delle volte, ti tornerà indietro un pò ammaccato. Ma tu non preoccupartene, sarà bello uguale, o forse, sarà più bello ancora. Questo, però, lo capirai solo dopo molto, molto tempo. Ci saranno giorni in cui crederai di non averlo più, un cuore. Di averlo perso e ti affannerai a cercarlo in un ricordo, in un profumo, nello sguardo di un passante, nelle vecchie tasche di un cappotto malandato. Poi, ci sarà un altro giorno. Un giorno un po' diverso, un pò speciale, un pò importante. Quel giorno, capirai che non tutti hanno un cuore.

conosco

conosco di me tantissimi "non sono".... 
ma preferisco puntare su quei pochissimi "sono" ... 
saranno pochissimi............ ma creano più soddisfazione

sabato 25 maggio 2013

ciao

Bhe allora io lunedi vado..... nessuno mi ascolta,nessuno mi capisce e tutti giudicano... quello che dico io non vale, le sensazoni sono brutte ma pazienza, faranno le conseguenze con la loro coscienza......ciao

lunedì 6 maggio 2013

mercoledì 1 maggio 2013

giovedì 18 aprile 2013

Alegria


Quando sono triste o le cose non vanno nel verso giusto questo è il mio cavallo di battaglia, ed ora è diventata la canzone preferita del mio cucciolo...ve la dedico con il Cuore


mercoledì 10 aprile 2013

Sogni

Questo è il mio Sogno io voglio avere una vasca così!!!! Complimenti Paolo verrò a breve a vederla di persona 

lunedì 8 aprile 2013

Quando è amore è amore...


Ma perché cavolo questo tira e molla



Insomma.. arrivi, mi fai il cielo colorato di blu, mi scaldi cuore e corpo, mi fai contenta (sì, mi sento bene, sorrido, ho voglia di fare, di andare in giro, parlare, guardar per aria, annusare).
Poi, senza dir nulla, sparisci.
Io cerco di far finta di niente ma, a poco a poco, mi prende il gelo, mi incupisco, un po' mi arrabbio, molto mi sento abbandonata.
Almeno un avviso, almeno un "non sei tu che non vai, io, sono io la testa di cavolo: non riesco, no, non riesco proprio a costruire una relazione, il noi mi spaventa ma quando sarò pronto so che ti rimpiangerò.". 
O anche un "mavaffanculo, ma quanto mi son sbagliato? mi eri sembrata una meraviglia e guarda invece che poca cosa sei..".
Se lo facessi mi eviteresti queste giornate. Mi avessi avvisato, stronzo di un clima instabile, ora non sarei qui a congelarmi in una maglietta leggera. Mi fai star male. Ti detesto. 
Non è vero. Calduccio, torna da me. Mi manchi.


sabato 6 aprile 2013

Seriatopora histrix

 Questo animale è quasi un simbolo x l'aquariofilia io ancora non lo avevo mi è stato regalato questa sera.......una felicitá unica grazie milleeeeee 

sabato 30 marzo 2013

Errori

Ho sbagliato di nuovo, io sbaglio,sbaglio sempre,fai un gesto neutrale e metti di mezzo altre persone,non lo fai e passo da insensibile,senza cuore.mentre gli altri si possono permettere tutto fare regali, dare vestiti bonaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa non ne posso piuuuuuuuuuuuuuu' silenzio voglio solo silenzio.

martedì 26 marzo 2013

Ciao Claudio

Ero in macchina mi domandano  di te, mi chiedono se sò cosa ti è successo, ovviamente no, le mie orecchie sentono solo MORTO, la mia mente corre al passato alle tue parole, ai favori che mi hai fatto senza chiedere nulla in cambio, al tuo sorriso ai tuoi occhi .
Chiudo la telefonata vado in rubrica al tuo nome, premo invio il telefono suona, allora si sono sbagliati!!! è acceso il telefono ,attendo con ansia la tua voce, il tuo pronto di sempre, ed invece nulla.Tu non rispondi,corro su facebook al tuo profilo.....mi cade il mondo si sgretola anche un 'altro pezzo del mio passato, te ne sei andato hai fatto l'ultimo viaggio in sella alla tua moto ....il mio pensiero corre a Sofia .....ingiusta la vita..... Mi giro vedo Mattia dormire e con le lacrime agli occhi scrivo le condoglianze a tuo zio.Ciao Claudio grande padre,grande uomo mi mancherai tanto tvb.

lunedì 25 marzo 2013

Giudizio


Alle persone non piace essere giudicate, ma vivono dei giudizi degli altri, altrimenti credono che se nessuno li giudica, nessuno li vede.

Lontani

Quando sei lontano i pezzi del mio cuore sentono la tua mancanza !!!

Si appartengono, ma in un modo speciale. Si appartengono, ma non si possiedono.


lunedì 18 marzo 2013

Tra poco

Tra poco io andrò Qui  e non vedo l'ora di sentirmi come un tempo cuore e mente che sono all'unisono....già già .

Ultimamente

Ultimamente sono stanca,più mentale che fisica,stanno succedendo tante troppe cose assieme...non mi danno il tempo di farle mie,di assimilarle,di comprenderle.
 Ultimamente mi sono messa in un angolo ed osservo le persone ed ascolto quello che mi dicono e quello che mi trasmettono e noto che l'ago della bilancia non è pari in tanti casi avverto le bugie,le verità omesse,le parole a metà e ne sono sofferente.
Ultimamente mi stò richiudendo nuovamente a riccio non ho ancora trovato chi abbia voglia di ascoltarmi realmente con il cuore senza giudizio.
Ultimamente ho riscoperto la complicità con mio marito,quando si ha un bambino piccolo la coppia x un pò viene trascurata mi mancavano i nostri momenti,ora mano a mano che il cucciolo cresce ci riappropriamo dei nostri spazi,delle nostre emozioni e questo mi dá la forza per quello che dovrà avvenire a breve ......
Ultimamente il donnino che è in me in certi momenti mi viene a noia...questo è uno di quei momenti.🐣

Preventivi

C'è chi chiede preventivi per andare in ferie e chi li chiede per fare un intervento......strana la vita...decisamente strana.

domenica 17 marzo 2013

Sai cosa

Sai che c’è? Che mi irrita anche concederti il mio silenzio. Perché odora di rancore, di rabbia. E per te il mio rancore è come il sangue per un vampiro. Ti nutre, ti eccita, ti fa sentire viva. E qui ti sbagli. Ti dai un’importanza che il mio cuore non ti riserva. Non hai più l’insana capacità di essere termometro delle mie emozioni. Neanche l’odio sei stata in grado di meritarti. Semplicemente certe persone smettono di esistere. E tu, col tuo cuore marcio e i tuoi sentimenti di cartapesta rattoppata, sei una di loro.

giovedì 14 marzo 2013

Ridi


E Dio promise agli uomini che avrebbero potuto trovare la felicità in ogni angolo del mondo.
E poi fece il mondo tondo… 
e rise e rise e rise e rise tanto.

mercoledì 13 marzo 2013

Non credi?


E’ da stupidi non credi ? fidarsi più volte della stessa persona sapendo che continuerà a ferirti. Io credo proprio di esserlo.

Cazzeggio


Cazzeggio.
Sono un donnino romantico quindi, quando ho aperto la sezione foto di Repubblica, il primo archivio che ho sfogliato è
I baci che hanno cambiato la storia.

Tredici immagini.
Sono un donnino romantico ed autoreferenziale:
Ecco i baci che hanno cambiato la MIA storia
Quello che mi ha raccontato Paola, alle medie, lasciandomi inorridita: la lingua? In bocca? Ddiiiio, e se ha la saliva impastata di biscotti?
Il primo bacio dato a chiunque. Ha sempre deciso le mie relazioni: uhm, rimaniamo amici, vuoi? E' che non te l'ho detto, ma attraverso un brutto momento, ho pensato tu fossi ma, no, amici?
Il bacio di A (iniziale di fantasia, se passi di qui è dei tuoi che sto parlando): quando in una bocca ci si vorrebbe entrare per intero.
Il primo bacio di mio nipote. Non proprio un bacio, più un crollo della testa sulla mia faccia e bava non contenuta, ma le zie perfette non badano a queste inezie.
Il primo bacio dato a mio figlio appena nato,un insieme di amore,passione,paura il mio primo, sicuro, ed eterno legame a vita.
Il primo bacio dato sull'altare dopo aver pronunciato Lo voglio a mio marito,una felicità unica
Il primo bacio dato alla mia mammona in rianimazione un misto di lacrime felicità e tanta paura di perderla ....
Sono arrivata a sette..
E capisco finalmente le difficoltà incontrate dal povero cristo di Repubblica cui hanno dato l'incarico di compilare quell'archivio; però, amore bello, a sette ci potevi arrivare anche tu.. e magari fermarti lì, senza mettere tra quelli che hanno cambiato la storia la pubblicità di Benetton, no?

martedì 12 marzo 2013

domenica 10 marzo 2013

Starai


”Starai bene, il tempo cura le ferite”.
Questa è una bugia, una convinzione con cui continui ad andare avanti, speri che tutto passi.
Ma non passa mai.

venerdì 8 marzo 2013

Trixi


"Non importa quanto tu sia lontana.
I legami tra le anime esistono perchè creati dal pensiero.
Fili invisibili che legano ricamando sull’anima
tutto ciò che gli occhi non possono vedere
e lo trasformano in emozione, in gioia, in dolore.
Un pensiero mi lega a Te.
Un pensiero che gli altri chiamano Amore.
Io invece lo chiamo con il Tuo Nome."

venerdì 1 marzo 2013

Bello

Io ogni tanto vado Qui e mi piace molto o meglio mi piace quello che c'è dietro i suoi bimbi,la sua famiglia,il suo essere tra le nuvole,le sue risate,la sua ingenuità ,la forza che ha la dolcezza con i suoi cuccioli,il suo essere ghiaccio con altri,le paure che trasmette ma che mi fanno ridere x come lo dice...i nostri corsi di cucina e l'amore x l'acquario......insomma qui è la mia seconda famiglia,l'unica con la quale divido praticamente tutto l'unica che sento 100 volte in un giorno. Mi hanno chiesto ma è la tua migliore amica? Ci penso ogni tanto è non credo lo sia,diciamo che loro sono gli zii di Mattia e x chi come me crede nella parola famiglia comprende cosa siano x me, ecco oggi mi vá così quando sono li mi sento bene, loro non mi giudicano, mi accettano con i pochi pregi e i tanti difetti che ho,non metto maschere quando sono li, non gli dico tvb non li abbraccio ma io li ci stò proprio bene.

sabato 23 febbraio 2013

amore


Sei amore, e anche di più. E se ti stai chiedendo se esiste qualcosa di più dell’amore, sì, è noi.

venerdì 22 febbraio 2013

Fiducia.

C'è chi apre il cuore e chi invece lo chiude e si allontana.......mi vá così .......

Socia


5
Trovare sparse per casa carte  tue che ancora fanno male. Come se non bastasse quello che ho dentro.....

martedì 19 febbraio 2013

Grazie Silvia

E poi incontri queste persone nel tuo cammino.....
Persone che danno....che sanno dare......e ti rendi conto che la vita non è poi così male......e le persone non sono poi tutte uguali.......grazie Silvia!


Per Valeria da Silvia

“Ti auguro tempo. Non ti auguro un dono qualsiasi, ti auguro soltanto quello che i più non hanno.
Ti auguro tempo per divertirti e per ridere, se lo impiegherai bene, potrai ricavarne qualcosa.
Ti auguro tempo, per il tuo fare ed il tuo pensare, non solo per te stesso
ma anche per donarlo agli altri.
Ti auguro tempo, non per affrettarti e correre, ma tempo per essere contento.
Ti auguro tempo,non solo per trascorrerlo, ti auguro tempo perché te ne resti tanto,
tempo per stupirti e tempo per fidarti e non soltanto guardarlo sull’orologio.
Ti auguro tempo per toccare le stelle e tempo per crescere, per maturare.
Ti auguro tempo per trovare te stesso, per vivere ogni tuo giorno, ogni tua ora come un dono .
Ti auguro tempo anche per perdonare.
Ti auguro di avere tempo,Tanto, tantissimo tempo per la vita”
-Anonimo Africano-

lunedì 18 febbraio 2013

Io penso


Io penso che le persone non si dimenticano. Non puoi dimenticare chi un giorno ti faceva sorridere, chi ti faceva battere il cuore, chi ti faceva piangere per ore intere.
Le persone non si dimenticano. Cambia il modo in cui noi le vediamo, cambia il posto che occupano nel cuore, il posto che occupano nella nostra vita. Ci sono persone che hanno tirato fuori il meglio di me, eppure adesso tra noi, c’è solamente un semplice ‘ciao’. Ci sono persone che hanno preso il mio cuore e lo hanno ridotto in mille pezzi, senza nemmeno pensarci due volte. Ci sono persone che sono entrate nella mia vita in punta di piedi e ne sono uscite esattamente nello stesso modo. Ci sono persone che hanno creato un gran casino, che hanno sconvolto i miei piani, che hanno confuso le mie idee. Ci sono persone che nonostante tutto, sono ancora parte della mia vita. Ci sono persone che sono arrivate e non sono più andate via. Ci sono persone che, anche se io non le ho mai sentite, ci sono sempre state. E poi ci sono persone che non fanno ancora parte della mia vita, ma che tra qualche anno forse, saranno le persone più importanti per me. Ci sono persone che: nonostante mi abbiano fatto versare lacrime, mi abbiano stravolto la vita, mi hanno insegnato a vivere. Mi hanno insegnato a diventare quello che sono. E, anche se oggi tra noi resta solamente un sorriso o un semplice ‘ciao’, faranno per sempre parte della mia vita. Io non dimentico nessuno. Non dimentico chi ha toccato con mano, almeno per una volta, la mia vita. Perché se lo hanno fatto, significa che il destino ha voluto che mi scontrassi anche con loro prima di andare avanti.

L.L

Zia

Certe assenze si superano.....mica è impossibile.....
Certe assenze.
Non questa.
Non la tua.

giovedì 14 febbraio 2013

È che quando sei ferito tendi a chiuderti,ma le ferite hanno bisogno di prendere aria per guarire......

lunedì 4 febbraio 2013

passato

"non guardarti indietro … se cerchi il passato oggi non lo troverai …..
il MIO, l’ho visto passare assieme al TUO …. il MIO, aveva difficoltà nel camminare mentre il TUO procedeva speditamente; pur se entrambi portavano sulle spalle un sacco pieno di ricordi il MIO, zoppicava ed era triste,il TUO pareva volare sulle nuvole … allora ho fermato il MIO e gli ho chiesto: cosa t' impedisce di procedere senza difficoltà? Il MIO, mi ha guardato con occhi malinconici e ha risposto con un filo di voce:gli sbagli, le cose non fatte e sapere che cerchi ancora in me il tuo futuro … il TUO, che proseguiva deciso per la sua strada, di colpo si è fermato ed ha aspettato che il MIO lo raggiungesse poi, gli si è avvicinato e gli ha teso una mano e mentre una lacrima impertinente decideva di rigarmi il viso....... il TUO, con occhi gonfi di un dolore mai superato mi si rivolgeva deciso: non ti basta vederlo così malconcio???? lascialo andare una volta per tutte!!!!! lascialo andare dove i ricordi assumono luce e bellezza!!!! lascialo andare perché lui è il passato e se anche non vuoi accettarlo tu sei il presente ….fattene una ragione è scritto nel vostro destino … lui non tornerà mai più da te!!!"

Hai riposato !

Ciao Lino questa mattina mentre facevo colazione,ho notato una cosa hai deciso di andare lassù alla domenica!! Tu da grande lavoratore !! Questa mattina mi sono detta e non chiesta come facevo tutte le altre mattine da tre mesi a questa parte : questa notte lino ha riposato bene!! Bisognerebbe essere pronti alla morte, me lo chiedo spesso e mi rispondo di esserlo ma non ci credo fino in fondo,
L'unica forza per scacciare la paura è quella che vi rivedrò tutti...... Ciao lino!!
Ah salutami i miei nonni ed i miei zii ......

domenica 3 febbraio 2013

Ciao Lino

     
Oggi te ne sei salito in cielo  tante cose avrei da dirti tanti xke da porti,ma poi con un sorriso 
Ricordo ai due baci che mi hai dato pochi giorni fà in ospedale,avrei voluto abbracciarti e stringerti forte.Un giorno ci ritroveremo e se nn sarò riuscita qua in questa vita terrena a realizzare il nostro sogno.... Lo faremo assieme lassù .Ti voglio bene Lino lasci un immenso vuoto attorno a noi.

LA MORTE NON È NIENTE


La morte non è niente.
Sono solamente passato dall'altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l'uno per l'altro lo siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai sempre dato, che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai sempre usato.
Non cambiare tono di voce, non assumere un'aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ci faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di prima:
pronuncialo senza la minima traccia d'ombra o di tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c'è una continuità che non si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio dietro l'angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere, se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace. 

venerdì 1 febbraio 2013

A volte ho la sensazione di non farcela,per avere fiducia in me  stessa avrei bisogno di qualcuno
Che mi dica che non sono poi così fragile.....
Ma non capita mai.

martedì 29 gennaio 2013

martedì 22 gennaio 2013

È domani fan 40 !!!!!!! Sono tra un misto di felicità ad un misto di ansia......

Ho capito

Ho capito che non si cambia veramente mai, non c’è modo di cambiare, come si è da piccoli si è tutta la vita, non è per cambiare che si ricomincia da capo. Si ricomincia da capo per cambiare tavolo, disse. Si ha sempre questa idea di essere capitati nella partita sbagliata, e che con le nostre carte chissà cosa saremmo riusciti a fare se solo ci sedevamo a un altro tavolo da gioco" - Alessandro Baricco

sabato 19 gennaio 2013

Capire

Prima o poi, presto o tardi, qualcosa ci spaventa, ci fa davvero male: e allora chiudiamo le saracinesche al resto. Ecco perchè il mondo diventa incomprensibile! Perchè ci sembra di farne parte, di stare male o stare bene assieme agli altri, ma non è vero. Siamo più concentrati su quello che teniamo chiuso dentro di noi, dietro le saracinesche abbassate, che su quanto succede là fuori: e non ci capiamo più niente .

giovedì 17 gennaio 2013

Credo nella resurrezione perché dopo le maledizioni che ti ho mandato non puoi ancora essere viva.

domenica 13 gennaio 2013

Dicono

"Tutti dicono che l’amore fa male, ma non è vero. La solitudine fa male. Il rifiuto fa male. Perdere qualcuno fa male. Tutti confondono queste cose con l’amore, ma in realtà, l’amore è l’unica cosa in questo mondo che copre tutto il dolore e ci fa sentire ancora meravigliosi." - O. Wilde. 

giovedì 10 gennaio 2013

Amerò

Amerò chi, senza farmelo pesare, delle mie insicurezze non ne fa ripicche o debolezze ma punti da cui partire

martedì 8 gennaio 2013

Inverno


L’inverno è fatto per le persone insicure, timide, che amano nascondersi, che vedono tutto ma senza farsi accorgere, percepiscono tutto sulla pelle anche tra i sei strati di magliette e felpa alla fine; l’inverno dagli altri è chiamato come stagione, per me è un modo di essere. Le persone solari invece le ho sempre attribuite, come immaginate, a stagioni più aperte come l’estate che è l’apogeo della sicurezza che una persona può mostrare. E’ per questo che mi sento a disagio come credo l’inverso per coloro che si sentono estroversi. Un fiocco di neve al sole si scioglie, il sole tra i fiocchi di neve si sciolgono.
Non per essere pessimista, anzi, mi piace la mia situazione: sarò sempre sconfitto e ’diverso’ da voi altri che invidio dannatamente ma della mia timidezza sono riuscito a farne una forza e una rarità. Essere timidi non è più da tutti.

Piena

A volte me lo chiedo come faccia la gente a essere piena di sé, quando io sono solo piena di se.
Prendimi. Con le mie lune storte, le mie giornate no, i miei sorrisi e i miei occhi allegri. Anche se non sono un bell’affare. Tu prendimi.

venerdì 4 gennaio 2013

Rapporti

Uno ci prova a riallacciare i rapporti. Poi, arrivi ad un certo punto in cui ti stanchi, e l’unica cosa che riallacci son le scarpe. Per andar via.

L'uomo ke ama


"Non le posso dire che con il tempo passa, perché non è vero. Non passa, rimane lì. È solo che uno si abitua a convivere con il dolore, con l’idea dell’assenza. Dicono che è come la morte, però non è vero: è peggio. Se fosse morto non penserei che è colpa mia (…)
Gliel’ho detto, non passa. Non si dimentica. Però diventa sopportabile. Arriva un momento, una mattina, che ti svegli, ti vesti meccanicamente ed esci di casa per andare a lavoro. Senti che la vita continua, che è più forte, e che bene o male tu ci sei dentro. Allora prendi un respiro, e ricominci a camminare con la tua ferita. Tutto qui." - L’uomo che ama.

mercoledì 2 gennaio 2013

Ricordo da bambino mamma mi disse: "Sii sempre forte amore
che il mondo fuori è tutt'altro che rose e fiori!"
Per un bimbo l'infanzia è più rosea dipende dai genitori
e non da quante cose ha nel mondo dei grandi.
La stessa gelosia che avevo verso i miei giocattoli,
s'è riversata sulle donne che ho perso negli anni.
Passi dall'innocenza ai sensi di colpa,
dall'incoscienza alla coscienza sporca.
E non m'importa di quanto sembro infantile quando,
per orgoglio non piango, sbaglio e non mi rimpiango.
Come un bambino che si sporca col fango e va incontro al padre,
non servirà sgridarlo ma a farlo sbagliare.
La mia sincerità è invariata, odiavo le maestre,
come adesso odio chi vuole dettarmi la strada
credere nella croce è facile,
la vera croce è crescere perchè non puoi più credere alle favole.

martedì 1 gennaio 2013

manca


Buon Anno

Buon anno a chi ha voglia di fare e a chi le passioni, proprio quelle, non riesce a tradirle.
Buon anno a chi ama, con slancio, con dubbio, con paura, ma ama, xke non si sfugge ad un sentimento in grado di svelare l’alchimia della vita.
Buon anno a chi, alla fine, ci mette un “malgrado tutto” e a chi crede che al confine di ogni giorno può esserci una festa.
Buon anno anche a chi vive nell’attesa del venerdì pomeriggio xke ancora non comprende che non basta contar anni per divenire.
Buon anno a chi crede nel valore di uno sguardo nello sguardo, ad una stretta di mano, ad un forte abbraccio e, buon anno, a chi è in grado di dare una seconda chance.
Buon anno a chi crede nel valore delle parole, in quello supremo dell’amicizia e buon anno anche a chi si sente di avere le braccia troppo corte per arrivare al trapezio scegliendo, alla fine, di non saltare mai.
Buon anno a chi vive di persona e non per sentito dire, a chi fa sbagli ma è in grado di chiedere scusa, ché non vuole far parte di quelli che si schierano per un partito preso.
Buon anno a chi riposa sugli allori senza percepire che l’azione è il presupposto dell’umanità e buon anno a chi si arrende, senza vergogna, alla sincerità delle lacrime così come al fragore di una risata.
Buon anno a chi incarta il romanticismo con collezioni di vecchie foto e a chi crede che dalla passione si arrivi più velocemente ai sentimenti.
Buon anno a tutti voi, amici miei.